Errare è umano, diceva qualcuno. Razionalmente, come non essere d’accordo? Spesso però, piccoli o grandi siano gli errori, non ci diamo pace.
Lasciamo che l’errore si cristallizzi nella memoria, ne impariamo a conoscere le mille sfumature, non lasciamo che nessun particolare di ciò che è successo vada perso.
Ci confiniamo nel passato, continuando a chiederci cosa sarebbe successo se non ci fosse stata quella parola, quel gesto, quella reazione.
Cosa succederebbe se cambiassimo la prospettiva? Se ci proiettassimo nel futuro, e con curiosità ci chiedessimo “E se quello che è successo servisse a qualcosa, quale sarebbe questa cosa?”