Coaching FAQ
Ogni percorso di coaching è unico e diverso. Ci sono tuttavia alcune fasi sempre presenti:
- Definizione del contratto
Dove identifichiamo gli obiettivi e decidiamo come misurare i progressi e i passi fatti.
- Analisi della situazione presente
Dove esploriamo e raccogliamo informazioni sul tuo Io attuale e su cosa manca perché tu possa raggiungere ciò che vuoi per il tuo futuro.
- Costruzione di un piano
Dove disegniamo una mappa che ti aiuti a navigare tra le cose che devi cominciare a fare, quelle che vanno abbandonate, perché non servono più, e quello che è necessario fare in modo diverso. Dentro e fuori.
- Realizzazione
Dove intenzionalmente cominci a creare delle opportunità per testare e mettere in pratica il tuo Piano.
- Chiusura
Ogni sana relazione di coaching ha un inizio e una fine e non crea dipendenza. In quest’ultima fase ci concentriamo sul rendere i risultati raggiunti sostenibili e solidi nel tempo.
L’obiettivo ultimo è di darti gli strumenti perché tu possa diventare il miglior coach di te stesso.
Il coaching può essere utilizzato per tematiche diverse. Ad esempio per:
- ottenere un miglioramento della qualità della propria vita
- raggiungere specifici obiettivi professionali e personali
- meglio affrontare importanti cambiamenti nella sfera professionale e personale
- (ri)disegnare la propria carriera e in affiancamento all’outplacement
- avere maggiore chiarezza, lucidità e prospettiva
- una più efficace Executive Presence
- scoprire il proprio stile di Leadership
- rafforzare e/o aumentare la performance di un gruppo di lavoro, imparare a leggere le dinamiche all’interno di un team e a gestirle in modo più efficace
- creare e coltivare relazioni interpersonali significative
- affrontare conversazioni difficili
- trovare e mantenere un equilibrio più soddisfacente tra vita privata e lavorativa
- imparare a dire di “no”
- Personal Branding: dare forma alla propria identità professionale, anche attraverso la creazione del proprio CV e profilo LinkedIn
Quando le acque in cui navighi sono in tempesta o c’è calma piatta. Quando non vedi onde all’orizzonte, o non ti senti pronto per affrontarne una.
Per esempio:
- Sei pronto per un cambiamento, ma non sai da che parte cominciare?
- Sei già professionalmente soddisfatto ma credi di poter avere un impatto ancora maggiore?
- Sei nel mezzo di una transizione difficile o una vera e propria crisi (personale o professionale), e ti senti paralizzato, come in tunnel senza via d’uscita?
- Ami ciò che fai, ma hai la sensazione che manchi qualcosa o vorresti un maggior equilibrio?
- Senti di aver investito tempo ed energie in qualcosa che forse non era o non è più la cosa giusta per te?
- Senti il bisogno di riavviare la macchina o di fare un upgrade del sistema?
- Ti stai chiedendo quale sia il senso della tua vita? Se “sia proprio tutto qui?”
- Hai voglia di qualcosa di più, di nuovo o di diverso?
Se uno di questi scenari ti suona familiare, il coaching potrebbe essere una buona scelta per te.
Credo che tutti possano beneficiare di un percorso di coaching. La motivazione e l’impegno per fare il lavoro necessario, anche quando non è semplice, sono però elementi cruciali. La disponibilità a fidarsi del processo e di me come partner, ci permetterà di raggiungere i risultati desiderati.
Per una lista di possibili aree d’intervento, vai alla domanda nr. 2.
Nel cercare un Coach, avrai probabilmente trovato varie definizioni: Transition, Life, Executive, Leadership, Team, Career…Coaching, solo per nominarne alcune.
Dal mio punto di vista, tutto si riassume nel saperti supportare, con una solida e robusta metodologia alle spalle, dal punto A al punto B.
Fare coaching non significa scavare nel tuo passato, né che io sia un’esperta nel tuo campo che ti dà consigli o ti dice cosa fare.
Il coaching è una partnership: tu alla guida, il Coach un supporto dietro le quinte, entrambi con l’impegno a raggiungere gli obiettivi concordati.
Come tuo Coach, ti offrirò supporto senza giudicarti e uno spazio sicuro per le tue riflessioni. Al tempo stesso ti aiuterò ad essere responsabile per il percorso che hai scelto.
Sì, sono un Coach certificato dall’Hudson Institute di Santa Barbara (California), una delle scuole più prestigiose al mondo. Sono inoltre accreditata PCC dall’International Coaching Federation (ICF) e sono mentore attivo all’interno della stessa associazione.
Non c’è uno standard adatto a tutti. Consiglio un minimo di 6 sessioni per identificare gli obiettivi, definire come andremo a misurare i progressi, e per fare il necessario per arrivare a destinazione. Generalmente un percorso va dai tre ai nove mesi, con sessioni settimanali o quindicinali di 60’/90’.
Il coaching è un’esperienza individuale. Decideremo insieme l’approccio più utile per te.
No, non è necessario. Lavoro con clienti in tutto il mondo. Le sessioni possono avere luogo di persona, al telefono o via Skype. Tutte le modalità sono ugualmente efficaci.
Faccio il possibile per venire incontro alle tue necessità e alla tua logistica.
Inglese e italiano.
L’investimento è legato a diversi fattori, come per esempio la durata e frequenza delle sessioni, le tematiche affrontate, l’eventuale necessità/volontà di coinvolgere altri attori (interviste, 360° ecc.), di fare degli assessment o altro tipo di lavoro preparatorio.
E io sarò felice di rispondere. Ho solo bisogno di sapere qualcosa in più su cosa ti ha portato qui. Contattami!